La Commissione europea prova a coniugare diritti di proprietà intellettuale e libero accesso ai contenuti culturali

Una strategia globale nel segno dell’innovazione del quadro giuridico dei diritti di proprietà intellettuale. Anche per aumentare le opportunità commerciali senza però compromettere i diritti degli operatori del settore e al tempo stesso per favorire l’accesso dei consumatori a contenuti culturali, inclusa la musica online. E’ quanto si prefigge la Commissione europea che il 24 maggio 2011 ha adottato la comunicazione “Un mercato unico per la proprietà intellettuale” (COM_2011_287_en) nella quale si sottolinea il legame tra investimenti per l’innovazione e tutela dei diritti. Essenziale prevedere un rafforzamento degli strumenti di lotta alla pirateria e alla contraffazione. Anche per i marchi, poi, deve essere predisposto un nuovo sistema adeguato all’era digitale.

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