L’Italia ratifica la Convenzione sulla manipolazione di competizioni sportive – Italy ratifies Council of Europe Convention on Manipulation of Sports Competitions

Pubblicata la legge n. 39 del 3 maggio 2019 di ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla lotta contro la manipolazione delle competizioni sportive, in vigore sul piano internazionale dal 1° settembre 2019 (ratifica). Il Trattato focalizza l’attenzione sulla lotta alla frode e alle scommesse illegali, anche con un controllo sui flussi finanziari, chiarendo che si intendono per “manipolazione di competizioni sportive” non solo quelle che riguardano il confronto di atleti o squadre ma, più in generale, tutte le possibili modifiche intenzionali e irregolari dello svolgimento o del risultato di una competizione sportiva, che interferiscono in tutto o in parte con il carattere imprevedibile della competizione stessa per ottenere un indebito vantaggio personale o in favore di terzi. 

L’Italia non ha apportato modifiche nell’ordinamento interno se non nell’individuazione dell’autorità nazionale competente, che sarà l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in attuazione dell’articolo 9 della Convenzione; nella previsione della confisca penale obbligatoria, anche per equivalente, dei beni che costituiscono il prodotto, il profitto o il prezzo di delitti di frode in competizioni sportive o di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, in attuazione dell’articolo 25 della Convenzione e nella previsione della responsabilità amministrativa degli enti nel caso in cui i reati siano commessi a loro vantaggio (articoli 18 e 23 della Convenzione.

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