Maggiore rappresentatività regionale nel Consiglio di sicurezza. Lo chiede l’Italia

Necessario cambiare la composizione del Consiglio di sicurezza, soprattutto dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. Lo ha sostenuto il rappresentante italiano alle Nazioni Unite, l’ambasciatore Ragaglini (Rappresentanza Permanente d’Italia all’ONU) nel corso di un dibattito dinanzi all’Assemblea generale. In particolare, l’Italia ha chiesto modifiche che consentano una maggiore rappresentatività e una maggiore effettività degli interventi del Consiglio, perseguibile non con un’estensione della presenza dei membri permanenti quanto piuttosto con un ampliamento del mandato e la presenza di più membri non permanenti, con nuove regole, però, per assicurare una maggiore rappresentatività.

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