No alla class action contro l’Onu per l’epidemia di colera ad Haiti

Strada sbarrata per migliaia di cittadini haitiani che hanno provato a citare in giudizio le Nazioni Unite dinanzi alla Corte distrettuale di New York. Con decisione del 9 gennaio, i giudici statunitensi hanno respinto l’azione in ragione dell’immunità concessa alle Nazioni Unite in base alla Convenzione del 1946 (Dkt62_Opinion_and_Order_01_09_15, il testo è nel sito Institute for Justice and Democracy in Haiti). Secondo i ricorrenti, la diffusione del colera ad Haiti era stata provocata da alcuni peacekeepers del Nepal che non avevano usato adeguate precauzione  sanitarie. Le Nazioni Unite avevano poi impiegato i nepalesi nella United Nations Stabilization Mission in Haiti senza sottoporre il personale ad adeguati controlli, malgrado il colera risulta come malattia endemica in Nepal. Nel 2010, il colera ha causato ad Haiti 8mila morti e oltre 600mila malati. Di qui la class action dinanzi ai giudici Usa che, però, è stata respinta in ragione dell’immunità assoluta garantita dall’articolo 105  della Carta Onu e dalla Convenzione del 1946.

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