E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 25 aprile la direttiva 2014/52 che modifica la 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (VIA), che dovrà essere recepita entro il 16 maggio 2017.
Con le nuove regole, l’Unione europea mira a evitare in ogni modo le situazioni di conflitto di interesse soprattutto nei casi di valutazione d’impatto ambientale su opere pubbliche prevedendo una netta separazione tra autorità competente e committente. Il rapporto di valutazione dell’impatto ambientale – si precisa nel Preambolo – che compete al committente del progetto, deve includere ogni alternativa ragionevole. In caso di violazioni della direttiva gli Stati membri devono stabilire sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive.
Per assicurare la piena partecipazione dei cittadini, gli Stati membri dovranno provvedere all’affissione “entro un certo raggio o mediante pubblicazione nei giornali locali, e di consultazione del pubblico interessato, ad esempio per iscritto o tramite indagine pubblica. Gli Stati membri adottano le misure necessarie per garantire che le informazioni pertinenti siano accessibili elettronicamente al pubblico, almeno attraverso un portale centrale o punti di accesso facilmente accessibili, al livello amministrativo adeguato”.
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