Pubblicato dal Consiglio d’Europa un volume sui ricorsi interstatali

E’ stato pubblicato, dal Consiglio d’Europa, un volume per analizzare i ricorsi intestatali previsti dall’articolo 33 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, in base al quale ogni Parte contraente può adire la Corte “in ogni caso di presunta inosservanza delle disposizioni della Convenzione e dei suoi Protocolli da parte di un’altra Parte contraente”. Dopo un periodo di calma piatta, negli ultimi anni sono aumentati questi ricorsi, con un contenzioso in cui di frequente è stata ed è al centro la Russia per le annessioni di territorio in Georgia e in Ucraina (ricorsi interstatali). Il volume, che naturalmente non tiene conto dell’ultimo ricorso presentato dall’Ucraina a seguito dell’invasione russa (Ukraine, Ukraine 2), raccoglie gli interventi della Conferenza organizzata dalla Presidenza tedesca del Comitato dei Ministri tenutasi a Berlino nel 2021. Si parte dalla tipologia e dalla storia dei ricorsi interstatali, con un’illustrazione del contesto, per approfondire questioni come i casi in cui accanto ai ricorsi intestatali siano stati presentati ricorsi individuali. Alcuni studiosi hanno chiarito le diverse fasi dei ricorsi come quella della determinazione dei fatti e del ruolo dei regolamenti amichevoli. Le conclusioni sono state affidata ai docenti Geir Ulfstein, dell’Università di Oslo e Andreas Zimmermann, dell’Università di Potsdam.