E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 24 dicembre il regolamento n. 2015/2421 del 16 dicembre 2015 recante modifica del regolamento (CE) n. 861/2007, che istituisce un procedimento europeo per le controversie di modesta entità, e del regolamento (CE) n. 1896/2006, che istituisce un procedimento europeo d’ingiunzione di pagamento (2015:2421). Il regolamento sarà pienamente applicabile dal 14 luglio 2017. Malgrado l’ampliamento di soglia nelle controversie transfrontaliere la cui entità potrà arrivare a 5mila euro “alla data in cui l’organo giurisdizionale competente riceve il modulo di domanda”, restano fuori alcuni settori come diffamazione e controversie di lavoro. Per rafforzare la diffusione di uno strumento che consente un taglio dei costi processuali, è previsto che gli Stati membri diffondano la procedura rendendo disponibile il modulo di domanda standard A presso tutti gli organi giurisdizionali dinanzi ai quali il procedimento europeo per le controversie di modesta entità può essere avviato. Confermata la prevalenza del procedimento in forma scritta con la previsione che l’organo giurisdizionale possa procedere “a un’udienza esclusivamente se ritiene che non sia possibile emettere la sentenza sulla base delle prove scritte o su richiesta di una delle parti”.
Si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/si-delleuroparlamento-alle-modifiche-al-procedimento-ue-per-controversie-di-modesta-entita.html
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