Rapporto Ue su diritti umani e democrazia nel mondo

L’Unione europea ha pubblicato la relazione annuale sui diritti umani e la democrazia nel mondo relativa alla situazione nel 2020 (EU – Democracy). In generale, la situazione è peggiorata anche a causa della pandemia e per le limitazioni a talune libertà, con effetti profondamente negativi sulla democrazia, effetti che hanno spinto l’Unione a mettere al centro della propria azione in materia di politica estera i diritti umani. Incombe poi il cambiamento climatico e la distruzione dell’ambiente in molte aree del mondo. Il documento è stato curato dal Servizio europeo per l’azione esterna. L’Alto Rappresentante Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell ha anche evidenziato gli effetti disastrosi della disinformazione e ha sottolineato che i diritti umani sono universali e indivisibili. Il rapporto 2020 segna anche la prima fase di attuazione del nuovo Piano di azione dell’Unione europea adottato nel 2020 e relativo al 2020-2024. Il volume generale è accompagnato da un allegato che contiene un’analisi dettagliata degli Stati (Stati) e del ruolo svolto dall’Unione europea nei diversi Paesi. Certo alcune situazioni sono descritte con particolare ottimismo: è il caso dell’Egitto. Nell’analizzare la situazione sembra che le violazioni dei diritti umani siano dovute al Covid e non c’è alcun riferimento né all’assassinio di Giulio Regeni, né alla detenzione di Patrick Zaki.

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