Con la sentenza depositata il 21 aprile (causa C-558/14, Khachab, C-558:14) la Corte di giustizia dell'Unione europea spiana la strada a restrizioni nel ricongiungimento familiare. Per la Corte, infatti, le autorità nazionali possono dire no al ricongiungimento familiare di un cittadino extra Ue se ...
Si all’esame di lingua prima del ricongiungimento familiare
Prima del via libera al ricongiungimento familiare di un cittadino di un Paese terzo con il coniuge regolarmente residente in uno Stato Ue, le autorità nazionali possono prevedere misure di integrazione tra le quali una prova linguistica e di cultura ...
Permessi Ue soggiornanti di lungo periodo: un chiarimento da Lussemburgo
Gli Stati membri non possono stabilire condizioni più favorevoli per i permessi di soggiorno Ue al coniuge di un cittadino di un Paese terzo che già soggiorna sul territorio e che ha già lo status di soggiornante di lungo periodo. ...
Ricongiungimento: no all’obbligo di conoscenze linguistiche per l’ingresso in uno Stato Ue
L'obbligo di conoscere, almeno in forma elementare, la lingua tedesca imposta dalle autorità di Berlino è incompatibile con il diritto Ue perché impedisce il ricongiungimento familiare. Lo ha chiarito la Corte di giustizia dell'Unione europea nella sentenza depositata il 10 ...
Sì al ricongiungimento familiare nei casi di kafalah
Le autorità nazionali sono tenute a consentire il ricongiungimento familiare di un minore, cittadino marocchino, affidato a un cittadino italiano con provvedimento di kafalah pronunciata da un giudice straniero. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, sezioni unite civili che, ...