Un restlying per rendere i procedimenti più veloci nel rispetto dei diritti delle parti e del principio del contraddittorio. Con il nuovo regolamento di procedura del Tribunale (regolamento), che mette mano a quello del 1991, più volte modificato, l’Unione europea, con una revisione completa del testo, predispone un corpo normativo in grado di assicurare tempi ragionevoli di svolgimento dei procedimenti malgrado il costante incremento del contenzioso. Il nuovo testo comprende, tra l’altro, le regole di assegnazione delle cause ai giudici, le norme sui ricorsi diretti, i casi in cui è possibile pronunciarsi con ordinanza, le misure per lo svolgimento dei procedimenti di urgenza. Una sezione è interamente dedicata alle cause relative ai diritti di proprietà intellettuale che presentano caratteristiche tali da richiedere regole ad hoc. Il sistema è indirizzato a garantire omogeneità dei meccanismi processuali che regolano le controversie assicurando tempi ragionveoli e i diritti delle parti, tagliando in particolare sulle fasi orali.
Il regolamento entrerà in vigore il 1° luglio 2015.
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