Brexit senza accordo ed effetti sulla cooperazione giudiziaria civile: documento della Commissione – EU Commission update on “no deal brexit”, civil justice and private international law

La Commissione europea ha pubblicato un documento sugli effetti del no-deal brexit con specifico riferimento alle norme Ue in materia di giustizia civile e di diritto internazionale privato (noticetostakeholders). Il documento aggiorna quello del 21 novembre 2017  e tiene conto, in sostanza, della bocciatura inglese dell’accordo del 18 gennaio 2019 che, quindi, considerando il voto dell’House of Commons, dovrebbe o essere modificato alla luce di un nuovo accordo sull’uscita (improbabile) o essere accantonato per un’uscita senza accordo. Bruxelles punta a chiarire, anche per sollecitare l’intervento degli stakeholders e considerare con maggiore attenzione la scelta di legge in materia di legge applicabile e di giurisdizione all’interno di contratti di natura civile e commerciale (ma non solo), le conseguenze sui settori indicati, che sono di ampia portata malgrado il Regno Unito non sia parte ad ogni atto dell’Unione europea in questo campo. In via generale, la Commissione ha precisato che ai procedimenti pendenti al 29 marzo 2019 andranno applicati i regolamenti e gli altri atti della cooperazione giudiziaria civile mentre, dopo l’uscita, gli atti Ue non saranno più applicabili salvo nei casi in cui le norme Ue non prevedano l’applicazione anche a Stati terzi. L’analisi della Commissione è svolta anche con riguardo al riconoscimento e all’esecuzione di decisioni e atti giudiziari, nonché su specifici regolamenti.

Per ulteriori approfondimenti la Commissione rimanda al sito e-justice https://e-justice.europa.eu/home.do.

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