Le sentenze CEDU relative ad altri Stati non comportano una revisione del processo italiano

La Corte di cassazione, prima sezione penale, è intervenuta a chiarire gli effetti sul giudicato interno delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo rese nei confronti di un altro Stato. Con la pronuncia n. 52965, depositata il 19 dicembre (52965_12_2014), la Suprema Corte ha respinto la richiesta di revisione di un giudizio all’esito di un processo celebrato secondo le regole relative al 41 bis di cui alla legge n. 94/2009,  dichiarate incostituzionali dalla Consulta con la sentenza n. 143 del 2013, nella parte in cui le regole interne limitano i colloqui tra i detenuti sottoposti al 41 bis e i propri difensori. Il ricorrente aveva supportato la propria istanza di revisione, respinta dalla Corte di appello di Messina, invocando la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo del 12 marzo 2003,  nel caso Ocalan contro Turchia. Un’istanza rigettata dalla Suprema Corte in considerazione del fatto che non si poteva configurare un oggettivo contrasto della normativa interna con la Convenzione europea poiché era stata invocata una decisione CEDU relativa a un caso riguardante un altro Stato, senza dimenticare che nel caso specifico emergevano delle specificità relative alla vicenda turca certo non paragonabili alla situazione italiana. Le decisioni della Cedu che mostrano un contrasto oggettivo della normativa interna con la Convenzione europea – osserva la Cassazione – assumono rilievo anche in processi diversi da quelli in cui è stata resa la sentenza, ma non quando si riferiscono a un altro Stato che per di più mostra talune particolarità. Nel caso di specie, le limitazioni delle normativa italiana non sono state già apprezzate in sede sovranazionale solo perché è stata resa la pronuncia Ocalan. Di conseguenza, tenendo conto che ci deve essere un accertamento effettivo della violazione dell’articolo 6 della Convenzione europea, che assicura il diritto alla difesa, non si può procedere a una revisione del processo interno.

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