L’EASO divulga i dati sulla situazione in Afghanistan

L’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (European Asylum Support Office, EASO), agenzia Ue con sede a La Valletta (Malta), ha pubblicato un rapporto sulla situazione in Afghanistan nel periodo dal 1° marzo al 31 agosto 2021 (Afghanistan). La presa di potere dei Talebani e il ritiro delle forze degli Stati Uniti e di altri Stati hanno provocato paura nella popolazione che teme, con fondatezza, la diffusione di violazione dei diritti umani di donne e uomini, con particolare riguardo a coloro che hanno aiutato in passato le forze straniere presenti a Kabul. Nel documento, infatti, sono analizzati i primi casi di gravi violazioni dei diritti umani, incluse le minacce ai giornalisti e nei confronti di persone che avevano lavorato per la precedente amministrazione. L’EASO punta a una convergenza dei Paesi nell’affrontare la situazione dei cittadini afgani che fanno richiesta di asilo: è segnalata, per ora, invece, una divergenza tra Stati membri che conduce inevitabilmente a movimenti secondari all’interno dell’Unione europea. Il Rapporto dell’EASO intende fornire una base per lo sviluppo di una guida sul Paese di origine in grado di armonizzare le decisioni adottate dalle autorità nazionali competenti in materia di asilo.

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