L’Unione europea vuole un diritto fallimentare moderno

Il regolamento n. 1346/2000 relativo alle procedure di insolvenza va modificato. Con quest’obiettivo la Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica rivolta a studiosi, avvocati, magistrati e altri soggetti interessati per raccogliere idee e proposte in vista della modifica del regolamento 1346/2000 le cui disposizioni disciplinano la giurisdizione, il riconoscimento e la legge applicabile, coordinando le procedure aperte in vari Stati membri. Nel 2010 – ha precisato il Commissario alla giustizia Viviane Reding – ben 220.000 imprese nell’Unione europea sono andate incontro alla liquidazione (in pratica hanno chiuso 600 imprese al giorno). Necessario, quindi, individuare leggi e procedure più efficaci perché un diritto fallimentare moderno assicura una maggiore stabilità finanziaria. La consultazione è aperta fino al 21 giugno 2012 (http://ec.europa.eu/justice/newsroom/civil/opinion/120326_en.htm).

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