Perfezionato l’iter per i controlli sulle firme necessarie ad attuare l’iniziativa dei cittadini Ue

Con il decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 2012 n. 193 (Regolamento concernente le modalita) l’Italia ha adottato l’ultimo tassello necessario a rendere operativa l’iniziativa dei cittadini comunitari con l’attribuzione al Ministero dell’interno del potere di verifica sulle firme. L’iniziativa è stata avviata con il regolamento Ue n. 211/2011 che punta a coinvolgere i cittadini (almeno un milione) nell’azione legislativa dell’Unione. Con il regolamento attuativo n. 268/2012 del 25 gennaio 2012 è stato poi stabilito che, in almeno un quarto degli Stati sia raggiunto un numero minimo di firmatari di un’iniziativa dei cittadini che deve essere pari al numero di membri del Parlamento europeo eletti in ciascuno Stato membro moltiplicato per 750.

A questo link l’elenco delle iniziative ancora aperte alla firma http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/initiatives/ongoing

Ecco il quadro delle soglie minime di firme richieste per Stato membro

Austria

14250

Belgio

16500

Bulgaria

13500

Cipro

4500

Repubblica Ceca

16500

Danimarca

9750

Estonia

4500

Finlandia

9750

Francia

55500

Germania

74250

Grecia

16500

Ungheria

16500

Irlanda

9000

Italia

54750

Lettonia

6750

Lituania

9000

Lussemburgo

4500

Malta

4500

Paesi Bassi

19500

Polonia

38250

Portogallo

16500

Romania

24750

Slovacchia

9750

Slovenia

6000

Spagna

40500

Svezia

15000

Regno Unito

54750

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