Profilazione: il Comitato dei ministri adotta una nuova raccomandazione

Aumentano le violazioni della privacy e il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa prova a indirizzare gli Stati verso una maggiore tutela dei dati personali nei casi di profilazione. Con la raccomandazione adottata il 3 novembre 2021 sulla protezione degli individui con riguardo ai trattamenti automatizzati dei dati personali nell’ambito della profilazione (CM/Rec(2021)18, CM – Profiling) il Comitato ha proceduto all’aggiornamento di una precedente raccomandazione adottata nel 2010 (CM/Rec(2010)13), in una realtà del tutto diversa, che già aveva portato il Consiglio d’Europa ad adottare, il 10 ottobre 2018, il Protocollo n. 223 di emendamento alla Convenzione n. 108, del 28 gennaio 1981, sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale. 

La Raccomandazione n. 18 del 2021 parte dalle definizioni e considera qualsiasi forma di profilazione automatica di dati personali poi utilizzati per prevedere aspetti legati alle prestazioni professionali, alla situazione economica, alla salute, alle preferenze personali, agli spostamenti. La profilazione – osserva il Comitato – può avere un impatto sulle persone “classificandole in categorie predefinite”, anche senza che ne siano consapevoli e ciò può determinare conseguenze negative sui diritti umani, soprattutto per le persone più vulnerabili. Gli Stati devono procedere a utilizzare sistemi di rispetto della privacy sin dalla fase di pianificazione (privacy by design) e in ogni altra successiva azione. Necessari, altresì, interventi sulla qualità dei dati per evitare errori nella fase di profilazione, nonché interventi volti a garantire il diritto dell’interessato ad ottenere, in tempi ragionevoli, le informazioni che lo riguardano. La sezione B è dedicata alle operazioni di profilazione svolte da enti pubblici che sono tenuti a tenere conto dei diritti fondamentali come interpretati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo.

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *