Trasferimenti di sede sociale nello spazio Ue: necessaria una direttiva

Troppi i costi e gli oneri burocratici per i trasferimenti transfrontalieri della sede legale di una società. Prima dell’adozione di una direttiva in materia e dopo che la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica, il Parlamento europeo ha commissionato uno studio per individuare l’opportunità nell’adozione di una direttiva che consenta di superare gli ostacoli frapposti dagli Stati membri nei trasferimenti di sede. Gli interventi della Corte di giustizia Ue, dopo il caso Cartesio, hanno infatti lasciato ancora aperti molti problemi, come risulta dallo studio diffuso dal Comitato per il mercato interno del Parlamento europeo relativo ai trasferimenti transfrontalieri di sede sociale nel quale si dà conto anche dei modelli seguiti in altri Stati come Svizzera e Stati Uniti (PE 494.460,  societàsocietà1). Tra le questioni trattate, quelle relative agli aspetti fiscali e la tutela degli azionisti. Un dato è certo. L’adozione di regole snelle e chiare dovrebbe comportare una riduzione di costi inutili e un risparmio nello spazio Ue pari a 207 milioni di euro l’anno.

Si veda il post del 14 giugno 2012 http://www.marinacastellaneta.it/blog/urgenti-le-modifiche-al-diritto-societario-europeo-lo-dice-leuroparlamento.html

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