Adozioni e implicazioni transfrontaliere in uno studio del Parlamento europeo

Il Parlamento europeo ha diffuso una sintesi dell’incontro del 1° dicembre 2015 “Adoption: Crossborder Legal Issues” (IPOL_STU(2015)519236_EN) nel quale, dopo una ricostruzione del quadro normativo internazionale, vengono evidenziate le criticità da superare anche con riferimento all’applicazione della Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, adottata all’Aja il 29 maggio 1993. In diversi casi, si sottolinea nel documento, alcuni Paesi membri, che non riconoscono l’adozione in determinate situazioni (ad esempio nel caso di coppie dello stesso sesso), procedono in ogni caso a riconoscere effetti ad alcuni status conseguenza dell’adozione. Il Parlamento ha accompagnato il documento dai testi delle relazioni svolte durante il workshop che ha visto come autori Mathew THORPE, Paweł JAROS, Gian Paolo ROMANO, Laura MARTÍNEZ-MORA, Ruth CABEZA and Nadjma YASSARI (workshop). Sempre a dicembre, il Parlamento ha divulgato uno studio su “Adoption without consent” (PE 519.236, IPOL_STU(2015)519236_EN) curato da Claire Fenton Glynn nel quale, dopo un focus sull’Inghilterra, si considera la situazione degli Stati membri in relazione ai casi di adozione senza consenso da parte dei genitori, tenendo conto anche degli interventi della Corte europea dei diritti dell’uomo e della necessità che i minori mantengano contatti con le proprie origini.

Si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/adozione-internazionale-monitoraggio-sul-funzionamento-della-convenzione-dellaja-del-1993.html

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