Boom di casi per Eurojust

Nel 2015 sono triplicati i casi di terrorismo dei quali Eurojust è stata chiamata ad occuparsi. Continua così il trend in crescita dell’attività di Eurojust (l’unità di cooperazione giudiziaria dell’Unione europea) con effetti positivi nella lotta alla criminalità e nella cooperazione giudiziaria penale. E’ quanto risulta dal rapporto annuale relativo all’attività nel 2015 che ha visto al centro di molti interventi di Eurojust i reati di terrorismo e di frode (eurojust). Sono stati ben 2.214, a fronte dei 1.804 del 2014, i casi dei quali Eurojust si è occupata con un più 23% rispetto all’anno precedente. Segno del successo dell’organismo Ue sulla cooperazione penale con sede all’Aja che è ormai essenziale nello svolgimento delle indagini transfrontaliere. Balzo in avanti per quasi tutti i crimini. I casi di terrorismo sono stati 41 (14 nel 2014), quelli sul cybercrime 62 (42 nel 2014), sull’immigrazione clandestina 60 (32), sulla frode 647 (560), sulla corruzione 90 (55 nel 2014), sul traffico di esseri umani 79 (71), sulla criminalità organizzata 201 (178). Solo i reati connessi al traffico di stupefacenti sono diminuiti: 274 casi, che erano 283 nel 2014. Ben 45 procedimenti quelli che hanno coinvolto i minori, vittime soprattutto di abusi sessuali e di pedopornografia. Per quanto riguarda il supporto nell’esecuzione del mandato di arresto europeo i casi sono stati 292 (208 nel 2014), con il numero maggiore di richieste dalla Grecia (55) e dalla Polonia (31). L’intervento di Eurojust si mostra di fondamentale importanza nei casi di mandati di arresto emessi da più Paesi e nei casi di ritardo nell’esecuzione, con l’Irlanda al primo posto per violazioni di questo genere. L’assistenza a Stati terzi è stata attivata in ben 298 situazioni (208 nel 2014): 103 situazioni con al centro la Svizzera e 36 gli Stati Uniti.

Il rapporto si conclude con un focus sulla confisca e sul congelamento dei beni.

Si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/maggiore-centralita-di-eurojust-nellesecuzione-del-mandato-di-arresto-europeo.html

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