CEPEJ: Italia maglia nera per durata dei procedimenti d’insolvenza. Boom di avvocati

707 i giorni necessari per una pronuncia di divorzio in primo grado in Italia e 486 in secondo grado. Per le procedure d’insolvenza ci vogliono 2.648 giorni solo per il primo grado. Questi i numeri che mostrano il disastroso stato del funzionamento della giustizia civile in Italia. Lo dice il nuovo rapporto della Commissione europea per l’efficienza della giustizia del Consiglio d’Europa (CEPEJ) diffuso oggi con dati relativi al 2012 (Rapport_2014_en). Il rapporto raccoglie i dati di 45 Stati membri del Consiglio d’Europa. Restano fuori sempre il Liechtenstein e San Marino, mentre ha deciso di partecipare Israele. In via generale, la situazione economica deteriorata ha inciso sul funzionamento della giustizia. Il budget italiano è aumentato di poco: da 7,7 miliardi di euro nel 2010 è arrivato a 8 miliardi nel 2012. La Germania spende 13 miliardi. In percentuale, mentre il Regno Unito destina il 5,75% del totale della spesa pubblica al funzionamento della giustizia, l’Albania il 2,4%, l’Italia prevede solo l’1,5%. Il 77,7 % delle spese copre gli stipendi.

Per quanto riguarda il carico di lavoro, l’arretrato e la durata dei processi, l’Italia resta fanalino di coda. Migliora il carico dovuto all’arretrato per le cause civili ma questo – osserva il CEPEJ – è dovuto più a una diminuzione di nuovi casi provocata dall’aumento dei contributi da versare piuttosto che dai casi risolti. Se al 1° gennaio 2012 le cause i civili pendenti erano 34.114 (la media dei Paesi è di 10.880) al 31 dicembre 2012 i casi sono arrivati a 35.277. Per le procedure d’insolvenza l’Italia ha accumulato 85.736 casi, arrivati a 86.404 a fine 2012 con una durata dei procedimenti in primo grado pari a 2.648 giorni.

Per quanto riguarda i compensi ai magistrati togati,al vertice della carriera, in vetta la Svezia con un compenso netto annuo di 276.361, Norvegia (159.836), Regno Unito (129.502), Principato di Monaco (125.152). L’Italia è a quota 97,833, con un’evidente differenza tra magistrati di prima nomina (che hanno un compenso lordo di 33.ooo euro) e magistrati al vertice della carriera. La media europea è di 52.780 euro netti.

Boom di avvocati: in Italia sono 226.200 che vuol dire 379 avvocati per 100.000 abitanti e 35,6 avvocati per ogni magistrato togato. Per ulteriori approfondimenti, oltre al rapporto, si segnala il file power point CEPEJ_2014_Presentation_rapport_en

 

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