Donne, pace e sicurezza in un rapporto del Dipartimento di Stato americano

Gli Stati Uniti sono stati il primo Paese ad adottare una specifica legge “Women, Peace, and Security Act”, nel 2017 (Law), rivolta a donne, pace e sicurezza in considerazione dell’importanza del ruolo delle donne nei processi di pace. A seguito di questa legge e alla risoluzione 1325 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, grazie a un sistema di monitoraggio, il Dipartimento di Stato pubblica ogni anno un rapporto intitolato “Women, Peace, and Security” per fare il punto sulla situazione in un’epoca in cui la pandemia, la crisi climatica, le migrazioni di massa, la guerra mettono a rischio la pace e la sicurezza mondiale (US-Women-Peace-Security-Report-2022). Durante l’Amministrazione Obama è stato adottato anche il primo piano nazionale dedicato al tema donne, pace e sicurezza che ha permesso di rafforzare l’attenzione sul ruolo delle donne anche all’interno dei dipartimenti dell’amministrazione americana impegnati nella pace e nella sicurezza.  Nel rapporto è analizzato il ruolo delle donne nella partecipazione, nella protezione, nell’integrazione e nella cooperazione. Per quanto riguarda il primo aspetto è considerato il ruolo delle donne nella prevenzione dei conflitti e nelle operazioni di peacekeeping in diverse zone del mondo, nonché, anche alla luce dell’esperienza di diversi Stati, nella lotta contro l’estremismo violento, nella gestione e nella prevenzione dei conflitti.