Focus dell’Agenzia europea dei diritti fondamentali su migranti e accesso all’istruzione

L’Agenzia europea dei diritti fondamentali ha diffuso, il 19 maggio, uno studio sull’accesso dei richiedenti asilo e dei rifugiati all’educazione e alla formazione  (fra-may-2017). Nello studio, condotto valutando la situazione in alcune regioni di 14 Stati membri (per l’Italia, l’Emilia Romagna), si evidenziano, in via generale, i forti ritardi in questo settore malgrado l’esistenza di un quadro normativo Ue chiaro e i diversi interventi sia della Corte di giustizia dell’unione europea sia della Corte europea dei diritti dell’uomo. Dal rapporto risulta che in ben 9 su 14 Stati i minori che si trovano nei centri di detenzione amministrativa non hanno alcuna forma di accesso all’educazione. Lacune evidenti sono state riscontrate nell’accesso alle informazioni, nella mancanza di fondi sufficienti e nell’assenza di sostegni adeguati per i minori vittime di traumi. Non mancano i problemi anche per gli adulti che incontrano grandi difficoltà sul fronte del riconoscimento dei titoli.

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