Pubblicato il rapporto annuale sulla democrazia e i diritti umani in Europa. Allarme per il populismo dilagante.

Indipendenza del sistema giudiziario, libertà di espressione, funzionamento delle istituzioni democratiche, società inclusive e immigrazione. Sono questi i settori analizzati dal Segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, nel quarto rapporto annuale, pubblicato il 20 aprile, sulla situazione della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto in Europa (Rapport SG 2017). Un rapporto che si sofferma in dettaglio sul populismo che divampa in tutta Europa, minacciando le strutture democratiche e la cultura e che dedica un ampio spazio alle risposte che la collettività deve fornire al populismo, con un necessario miglioramento del sistema di pesi e contrappesi. Una parte del rapporto è dedicata alla libertà di espressione e, in particolare, al diffuso declino nella protezione dei giornalisti, con ben 28 Stati che nulla fanno per proteggere i giornalisti dalla violenza. Non solo. Ben 29 Stati continuano a punire la diffamazione con il carcere. Troppo spesso, poi, manca il pluralismo con i media soggetti a pressioni economiche. Sul fronte dell’integrazione, la Carta sociale europea è spesso disattesa ed è allarmante altresì il fenomeno dei minori non accompagnati.

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *