La Corte penale internazionale ordina a Katanga di versare gli indennizzi alle vittime

Via libera agli indennizzi individuali e collettivi a favore delle vittime di crimini commessi da Katanga nel 2003 durante l’assalto nel villaggio di Bogoco, in Congo. La Corte penale internazionale, con ordinanza depositata il 24 marzo (ICC-01/04-01/07, CR2017_01525), ha dato il via libera alla liquidazione degli indennizzi, concedendo a 297 vittime su 341, 250 dollari. Pur trattandosi di una somma dal valore meramente simbolico, si tratta di un’importante applicazione dell’articolo 75 dello Statuto della Corte penale internazionale dedicato alla riparazione a favore delle vittime e un monito per coloro che commettono crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Katanga era stato condannato a 12 anni di carcere nel 2012 e la pena era stata ridotta nel 2016. La Corte, nel decidere gli indennizzi, ha applicato il principio di proporzionalità predisponendo una riparazione a titolo individuale e forme di riparazione di natura collettiva, funzionali alla realizzazione di alcuni progetti. Va segnalato, tuttavia, che a causa dello stato di indingenza di Katanga, l’effettivo pagamento potrebbe avvenire attraverso il Trust Fund for Victims.

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