L’UNODC pubblica uno studio sul traffico di migranti – UNODC: Global Study on Smuggling of Migrants

L’Ufficio delle Nazioni Unite per la lotta alla droga e al crimine (UNODC) ha pubblicato il primo studio di carattere globale sul traffico di migranti. Il volume, intitolato Global Study on Smuggling of Migrants (GLOSOM_2018), ricostruisce le caratteristiche di questo crimine di cui sono vittime 2,5 milioni di migranti (dato 2016). Con profitti che arrivano ai trafficanti pari a 7 miliardi di dollari. Un crimine globale – scrive l’UNODC – che richiede risposte globali anche perché colpisce le persone più vulnerabili e causa migliaia di morti in particolare nel Mediterraneo. Lo studio analizza 30 rotte che vanno dall’Africa all’Asia, dall’Europa all’America. Le rotte cambiano spesso ma gli hubs, dove si incontrano domanda e offerta, rimangono gli stessi. Centrale, ad esempio, Agadez in Niger. Cresce, poi, il numero di minori non accompagnati soprattutto in Europa e nel Nord America. Tra gli elementi di novità rispetto al passato, il crescente utilizzo dei social media per l’organizzazione dei viaggi. Variabili i costi: dalla Turchia alla Grecia il prezzo estorto ai migranti dai trafficanti oscilla da 900 a 7mila dollari, con richieste più alte ai cittadini siriani, considerati più benestanti. La rotta Libia-Italia oscilla da 500 a 2.500 dollari. Diminuiscono i movimenti secondari che hanno avuto un boom nel 2015 e nel 2016.

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