Prigioni segrete e renditions: chiusa l’inchiesta del Consiglio d’Europa

Sono arrivate, al Presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa Pedro Agramunt, le risposte aggiuntive dei Governi sul coinvolgimento nelle extraordinary renditions in Europa (AS). Sette Stati – Austria, Danimarca, Germania, Lituania, Polonia, Romania e Regno Unito – hanno fornito informazioni supplementari rispetto ai dati già raccolti nelle diverse fasi dell’inchiesta avviata nel 2005. Grazie all’articolo 52 della Convenzione, il Segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, ha inviato specifiche richieste agli Stati sulle modalità di effettiva applicazione della Convenzione e, in particolare, nel caso di specie, sul divieto di tortura. Il 16 febbraio è stata così chiusa la terza fase di un’inchiesta che ha portato alla luce, anche grazie all’attività del relatore speciale Dick Marty nel rapporto sull’abuso del segreto di Stato e della sicurezza nazionale, casi di tortura realizzati con la complicità di alcuni Governi europei d’intesa con la Cia. In questa direzione parlano chiaro le sentenze della Corte europea con le quali Strasburgo ha condannato Polonia, ex Repubblica federale di Macedonia e Italia per complicità nelle consegne straordinarie e abuso del segreto di Stato. Pendono ancora due casi che vedono sul banco degli imputati Lituania e Romania. Il Presidente Pedro Agramunt ha messo in guardia gli Stati che si trovano a fronteggiare il terrorismo e che devono farlo unicamente con strumenti legali, senza varcare limiti che portano a una deriva dei diritti umani. “La mia speranza – ha scritto Agramunt – è che la tortura non abbia più spazio sul suolo europeo con la complicità delle autorità statali”.

Si vedano i post http://www.marinacastellaneta.it/blog/italia-condanna-da-strasburgo-per-lextraordinary-rendition-di-abu-omar.html, http://www.marinacastellaneta.it/blog/italia-condanna-da-strasburgo-per-lextraordinary-rendition-di-abu-omar.html e http://www.marinacastellaneta.it/blog/extraordinary-renditions-e-abusi-del-segreto-di-stato-per-occultare-la-verita-uno-studio-dal-parlamento-europeo.html

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