Procedura scritta per l’approvazione della risoluzione del Consiglio di sicurezza sui peacekeepers

Con le nuove procedure di voto introdotte a causa della pandemia dovuta al COVID-19, sotto la Presidenza cinese, il 30 marzo, il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha approvato, tra le altre, la risoluzione n. 2518 sulla sicurezza dei peacekeepers  (S:RES:2518(2020). Nella risoluzione, tuttavia, il termine COVID-19, in omaggio alla Cina, non è mai stato utilizzato e, quindi, il Consiglio rimane ancora silente sulla questione. Nella risoluzione si richiamano gli Stati sul cui territorio sono stanziate le missioni a garantire standard di sicurezza e a tutelare la salute dei peacekeepers, con piani di evacuazione rapidi, interventi secondo il protocollo “10-1-2” e con indagini adeguate nel caso in cui i membri delle forze di peacekeeping siano colpiti. Oggi, sono 110mila i peacekeepers attivi in 13 missioni. 

Il testo è stato approvato con una nuova procedura scritta avviata con una lettera trasmessa il 27 marzo dal Presidente del Consiglio di sicurezza e poi annunciata in videoconferenza dal Presidente cinese. Sulla procedura si veda il sito https://www.scprocedure.org/chapter-1-section-5i

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