Promozione e protezione dei diritti dei minori nel rapporto ONU

Il Segretario generale dell’Onu ha trasmesso all’Assemblea generale il rapporto sullo status della Convenzione di New York  del 20 novembre 1989 sui diritti del fanciullo (ratificata dall’Italia con legge 27 maggio 1991 n. 176), alla quale continuano a non partecipare gli Stati Uniti (A/71/413, 27 settembre 2016, minori). Ampio spazio ai diritti dei minori migranti con un chiaro monito agli Stati che devono trattare i minori come tali, senza che uno status incida sulla valutazione dei diritti riconosciuti nella Convenzione. Allarme per i minori non accompagnati che – osserva il Segretario generale – hanno diritto a speciali garanzie. Con l’incremento enorme dei flussi migratori, il diritto alla famiglia può essere seriamente compromesso e, quindi, gli Stati parti alla Convenzione sono tenuti a prestare una particolare attenzione per impedire che i minori siano compromessi, ricordando, per di più, che i minori non devono essere destinatari di misure punitive o di detenzione.

Tra le buone prassi, in primo piano la Corte costituzionale spagnola la quale ha stabilito che il minore ha diritto di essere sentito anche per le questioni relative alle procedure di immigrazione e asilo. 

Si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/piano-strategico-a-tutela-dei-migranti-nella-dichiarazione-di-new-york-approvata-dallonu.html

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *