Pubblicato il rapporto annuale sulla Carta dei diritti fondamentali Ue

La Commissione europea ha pubblicato la relazione annuale sull’applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea relativa al 2016. Nel documento, diffuso il 18 maggio 2017 (fra-2016-fundamental-rights-report), Bruxelles ha da un lato esaminato gli sviluppi positivi conseguiti nell’anno appena trascorso con particolare riguardo ad alcune novità legislative e, dall’altro lato, ha posto l’accento sulla necessità di una migliore attuazione della Carta all’interno degli Stati membri in tutti i casi in cui trova applicazione il diritto dell’Unione. Centrale l’attuazione della Carta in materia di asilo e immigrazione con un focus interamente dedicato alle questioni sollevate negli Stati membri. Seguono otto capitoli: l’attuazione della Carta negli Stati membri; uguaglianza e non discriminazione; razzismo, xenofobia e intolleranza; integrazione dei rom; società dell’informazione, privacy e protezione dei dati; diritti dei minori; accesso alla giustizia e protezione delle vittime; sviluppi nell’attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006 (si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/divulgato-uno-studio-sullapplicazione-della-convenzione-sui-diritti-dei-disabili-da-parte-dellunione-europea.html).

Sul fronte degli sviluppi legislativi, passi avanti sul fronte della tutela dei minori al centro di controversie transfrontaliere sulla responsabilità genitoriale. In via di completamento una piattaforma online per rafforzare la tutela dei consumatori e l’adozione di un codice di condotta comune a Facebook, Twitter, YouTube e Microsoft per fronteggiate l’hate speech La riforma sulla protezione dei dati ha poi riconosciuto il diritto all’oblio. Per quanto riguarda gli interventi dell’Unione europea in materia di cooperazione giudiziaria penale, il 2016 ha visto l’adozione di importanti direttive che vanno dal rafforzamento del diritto alla presunzione di innocenza ai diritti procedurali dei minori in piena attuazioe della sezione della Carta dedicata alla Giustizia.

Il rapporto non si limita ad analizzare il quadro normativo e l’effettiva attuazione degli strumenti più direttamente legati alla Carta, ma fa il punto sugli sviluppi giurisprudenziali nazionali, della Corte di giustizia dell’Unione europea e della Corte europea dei diritti dell’uomo. Qui il documento di lavoro di accompagnamento SWD.

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