UNHCR: così va migliorata la protezione dei rifugiati

“Better Protecting Refugees in the EU and Globally”: è il titolo del documento presentato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per i rifugiati funzionale a indicare le strade da seguire per una riforma del sistema di protezione dei rifugiati in cui gli Stati Ue mettano un maggiore impegno per l’integrazione di chi fugge dalla guerra e dalle persecuzioni, assicurando abitazioni, lavoro e formazione linguistica. Nell’anno appena trascorso milioni di persone hanno lasciato tutto per cercare un futuro in Europa. La risposta dei Paesi membri è stata frammentata, con pochi Stati chiamati a dare supporto e molti che continuano a girare le spalle. Di qui la necessità che vi sia una maggiore condivisione, con un miglioramento delle condizioni di vita dei migranti. Indispensabile – si legge nel documento – la costituzione di corridoi umanitari funzionali ad evitare che i migranti mettano a repentaglio la propria vita e un piano di ricollocamento che sia in linea con quello adottato dall’UNHCR a giugno 2016. Nel documento sono fornite talune proposte per l’utilizzo di modelli di registrazione che siano in grado di assicurare il ricongiungimento familiare, con procedure accelerate per l’asilo alle quali devono dare un maggiore supporto le Agenzie Ue. Una sezione ad hoc è dedicata ai minori non accompagnati.

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *