Le tariffe massime obbligatorie previste per gli avvocati sono compatibili con il Trattato Ue. Lo ha detto la Corte di giustizia che, con la sentenza del 29 marzo 2011 (causa C-565/08), ha respinto il ricorso della Commissione europea contro l’Italia http://curia.europa.eu/jurisp/cgi-bin/form.pl?lang=it&jurcdj=jurcdj&newform=newform&docj=docj&docop=docop&docnoj=docnoj&typeord=ALLTYP&numaff=&ddatefs=23&mdatefs=3&ydatefs=2011&ddatefe=30&mdatefe=3&ydatefe=2011&nomusuel=&domaine=&mots=&resmax=100&Submit=Rechercher La ...
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L’obbligo di iscrizione all’Ordine degli avvocati dello Stato ospitante compatibile con il diritto Ue
La Corte di giustizia Ue interviene nuovamente sull'esercizio della professione legale in uno Stato membro diverso da quello di origine. E lo fa salvaguardando le prerogative degli ordini professionali. Con la sentenza Ebert (causa C-359/09, Ebert), depositata il 3 febbraio ...
Al via la consultazione pubblica sul riconoscimento delle qualifiche professionali
La Commissione europea chiama a raccolta ordini professionali, associazioni, consumatori, istituzioni e altri soggetti interessati per rispondere alla consultazione pubblica sulla direttiva 2005/36 sul riconoscimento delle qualifiche professionali, recepita anche in Italia con Dlgs 6 novembre 2007 n. 206, aperta ...
Il rifiuto di riconoscere un cognome che include un titolo nobiliare non è contrario al diritto Ue
Il divieto di trascrivere un cognome acquisito da un proprio cittadino in un altro Stato membro, nel quale è incluso un titolo nobiliare, non è contrario al diritto Ue se è funzionale alla tutela di valori fondamentali come il principio ...
La direttiva 2005/36/ce non si applica ai notai
E' il primo intervento relativo all'ambito di applicazione della direttiva 2005/36/Ce sul riconoscimento delle qualifiche professionali e segna un punto a favore per i notai. L’Avvocato generale della Corte di giustizia dell’Unione europea Cruz Villanón, infatti, nelle conclusioni depositate il ...