I matrimoni fittizi non bloccano l’espulsione

La Corte di cassazione, sesta sezione civile con sentenza del 10 luglio 2012 11582 ha respinto il ricorso di uno straniero che aveva impugnato il provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Catania sostenendo di non poter essere destinatario dell’espulsione dopo il matrimonio con una cittadina italiana. Il giudice di pace aveva respinto l’impugnazione. Una conclusione condivisa dalla Cassazione. Il matrimonio con una cittadina italiana successivo all’espulsione non può impedire l’attuazione del provvedimento per evitare l’utilizzo strumentale di quest’istituto con il solo fine di aggirare l’espulsione.

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