Indicazioni agli avvocati e ai ricorrenti per i ricorsi sulle misure provvisorie in casi di espulsione

Allarme per il numero di ricorsi relativi a misure provvisorie per ottenere da Strasburgo la sospensione di provvedimenti di espulsione, di allontanamento e di estradizione emessi dalle autorità di numerosi Stati. La Corte europea non riesce più a fronteggiare il numero di richieste. Tra il 2006 e il 2010 si è verificato un incremento record del 4.000% del numero di ricorsi. Nel 2006 le richieste sono state 112 e nel 2010 i ricorsi sono balzati a quota 4.786. Per arginare questo flusso, che rischia di paralizzare il lavoro della Corte, il Presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo Jean-Paul Costa ha divulgato, l’11 febbraio 2011, delle indicazioni pratiche ai ricorrenti e agli avvocati, chiedendo agli Stati la messa a punto di rimedi nazionali effettivi (20110211_ART_39_Statement_FR).

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