Tecnologie dell’informazione e democrazia nelle linee guida del Comitato dei Ministri

Il Comitato europeo per la democrazia e la governance ha presentato le linee guida sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel processo elettorale per assicurare l’integrità delle procedure a vantaggio della democrazia. Le linee guida sono state approvate dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 10 febbraio 2022 (elezioni). Le nuove tecnologie portano molti vantaggi ma anche alcuni rischi. Con le linee guida si forniscono alcune soluzioni di carattere tecnico per la sicurezza sin dalla progettazione. Per il Comitato dei ministri è necessario trovare un equilibrio tra requisiti come la fruibilità, l’accessibilità, la trasparenza, la segretezza e la privacy, in ogni fase del processo elettorale, ad eccezione del voto elettronico e del conteggio che sono coperti dalla raccomandazione CM/Rec(2017)5 (le forme ibride sono invece incluse nel campo di applicazione delle linee guida). Il principio che ispira le diverse indicazioni è quello dell’approccio centrato sull’uomo in ogni utilizzo delle tecnologie. Inoltre, devono essere garantiti adeguati controlli per evitare cyber attacchi o potenziali errori di gestione o di software o hardware. “La possibilità di rilevare e correggere errori o manipolazioni – si precisa nel documento – è importante in ogni fase dei processi elettorali, anche quando si predispongono le liste degli elettori, si passa alla fase del conteggio nonché della trasmissione dei risultati dei seggi elettorali a un’autorità centrale o regionale, in particolare se la trasmissione è effettuata via internet”.

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