Beni da proteggere, necessari per le ricerche storiche e per il valore educativo che rivestono. Sono gli archivi dei giornali disponibili online che la Corte europea dei diritti dell'uomo protegge dalle ingiustificate richieste di rimozione. Con la sentenza depositata il ...
Il giornalista ha diritto a non svelare la propria fonte anche se quest’ultima rivela la sua identità
La Corte europea dei diritti dell'uomo blinda la protezione delle fonti dei giornalisti. Se sul piano nazionale, in diversi Stati, la libertà di stampa subisce attacchi e se l'Italia è particolarmente inerte nell'adeguarsi agli standard internazionali, dinanzi alla Corte di ...
Sanzioni pecuniarie eccessive a danno della stampa contrarie alla Convenzione europea. Nuova pronuncia di Strasburgo
No a sanzioni pecuniarie nei confronti di giornalisti senza tener conto della loro situazione economica. E questo anche quando a versare i risarcimenti sono gli editori perché, in ogni caso, l'applicazione di sanzioni eccessive produce un effetto dissuasivo sulla libertà di ...
Libertà di stampa e sanzioni penali: binomio inconciliabile. I giudici nazionali non possono discostarsi dai parametri della CEDU
L’impossibilità per un giornalista di provare la verità di un’affermazione che contiene un giudizio di valore non vuol dire che abbia mancato ai suoi doveri deontologici. Se, quindi, il reporter agisce in buona fede e la notizia è di interesse ...
La privacy arretra sulla libertà di stampa per i matrimoni di vip
Matrimoni e cronache nuziali sotto i riflettori sdoganati a Strasburgo se il reportage sulle nozze riguarda un personaggio pubblico, come un presentatore televisivo, e nell’articolo non ci sono elementi lesivi della reputazione. Con un passo indietro della privacy rispetto alla libertà ...
La libertà di stampa vince sulla privacy
Gli Stati non possono prevedere misure detentive per i giornalisti che esercitano il diritto alla libertà di stampa. Solo nei casi di incitamento all'odio le autorità nazionali possono stabilire sanzioni di carattere penale e far scattare le manette. E non ...
Ecco perché il disegno di legge sulle intercettazioni è contrario alla Convenzione dei diritti dell’uomo
Un dato è certo. Il disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche sarà pure approvato dal Parlamento italiano, ma non supererà il vaglio di Strasburgo. Al primo ricorso presentato da un giornalista o da un editore punito per aver fornito notizie ...