La Commissione europea punta a rafforzare l'applicazione effettiva della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea divenuta vincolante con il Trattato di Lisbona. In particolare, come stabilito nella Strategia del 19 ottobre 2010 (com_2010_573_en) adottata da Bruxelles per garantire il rispetto della ...
Gli accordi prematrimoniali trovano spazio nel Regno Unito
La Corte suprema inglese dà il via libera agli accordi prematrimoniali. Con la sentenza del 20 ottobre 2010 (Radmacher contro Granatino, accordi prematrimoniali), i giudici inglesi hanno ribaltato un tradizionale orientamento e hanno dato rilievo, nella decisione di divorzio, agli accordi conclusi prima ...
La legge sulla responsabilità civile dei magistrati non convince Bruxelles
L'Italia rischia una condanna per la legge 117/1998 sul sistema di risarcimento dei danni provocati nell'esercizio delle funzioni giudiziarie e sulla responsabilità civile dei magistrati. La Commissione europea, infatti, ha presentato un ricorso alla Corte di giustizia Ue (causa C-379/10) ...
Extraordinary renditions sotto accusa dinanzi alla Corte europea
La Corte europea dei diritti dell'uomo è chiamata a far luce sul sistema delle extraordinary renditions. Grazie al ricorso presentato da un cittadino tedesco, di origine libanese e nato in Kuwait, contro l'ex Repubblica yugoslava di Macedonia, comunicato l'8 ottobre ...
Sulle blacklist la parola alla CEDU
La Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo dovrà pronunciarsi sulle misure di congelamento dei beni decise dal Consiglio di sicurezza Onu. Il 20 ottobre, infatti, la Camera ha deciso di passare il caso Nada contro Svizzera (ricorso n. ...
La disciplina italiana sulle intercettazioni telefoniche all’esame di Strasburgo
La decima sezione della Corte europea dei diritti dell'uomo, il 5 ottobre, ha comunicato al Governo italiano il ricorso presentato a Strasburgo da un magistrato italiano (all'epoca dei fatti Presidente del Tribunale del riesame di Napoli, ricorso n. 14064/07, http://cmiskp.echr.coe.int/tkp197/view.asp?item=1&portal=hbkm&action=html&highlight=14064/07&sessionid=60844867&skin=hudoc-cc-en) ...
Legittima la discrezionalità dei giudici nei casi di rinvio nell’esecuzione del mandato di arresto europeo
Spetta ai giudici della Corte d'appello decidere se rinviare la consegna di una persona destinataria di un mandato di arresto europeo sottoposta a un procedimento penale in Italia per un reato diverso rispetto al provvedimento emesso dalle autorità di uno ...
La libertà di stampa vince sulla privacy
Gli Stati non possono prevedere misure detentive per i giornalisti che esercitano il diritto alla libertà di stampa. Solo nei casi di incitamento all'odio le autorità nazionali possono stabilire sanzioni di carattere penale e far scattare le manette. E non ...
I permessi per accudire i figli devono essere concessi senza discriminazione tra sessi
I permessi genitoriali previsti da un ordinamento nazionale devono essere concessi con le stesse modalità a uomini e donne. In caso contrario, lo Stato commette una violazione dell'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che assicura il diritto al ...
Lo status lavorativo della moglie non può limitare la concessione di permessi familiari al padre
I permessi giornalieri al padre per la cura del bambino devono essere concessi senza condizioni legate allo status lavorativo della madre. E’ quanto deciso dalla Corte di giustizia dell’Unione europea che, nella sentenza depositata il 30 settembre 2010 (causa C-104/09, ...