La Corte di giustizia Ue è stata chiamata dalla Cassazione belga a chiarire il significato dell'articolo 6, par. 2 della Convenzione di Roma sulle obbligazioni contrattuali (roma). In particolare, i giudici Ue dovranno precisare se, con la frase «paese dove ...
Restituiti i terreni di Punta Perotti per attuare la sentenza CEDU
Con ordinanza depositata il 15 novembre, il Tribunale di Bari (sezione g.u.p, giovedì 18 novembre 2010) ha disposto, nell'ambito dell'incidente di esecuzione sollevato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la revoca della confisca dei suoli sui quali era stato costruito ...
La CEDU applica il filtro previsto dal Protocollo n. 14
Si delinea con maggiore chiarezza la portata della nuova condizione di ricevibilità introdotta con l'entrata in vigore, il 1° giugno 2010, del Protocollo n. 14. Con la decisione del 19 ottobre (Rinck contro Francia, ricorso n. 18774/09, http://cmiskp.echr.coe.int/tkp197/view.asp?item=7&portal=hbkm&action=html&highlight=&sessionid=62282027&skin=hudoc-fr), la Corte ha ...
I Governi europei non fanno abbastanza per far luce sulle consegne straordinarie
Gli Stati membri dell'Unione europea non hanno fatto luce sui casi di extraordinary rendition. Lo scrive Amnesty international nel rapporto divulgato il 15 settembre che prova a fare il punto sui casi di consegne straordinarie nei Paesi Ue (http://www.amnesty.org/en/library/asset/EUR01/023/2010/en/3a3fdac5-08da-4dfc-9f94-afa8b83c6848/eur010232010en.pdf). E' ...
Se la sentenza non è definitiva non è applicabile il ne bis in idem per bloccare l’esecuzione di un mandato di arresto europeo
Non è un ostacolo all'esecuzione di un mandato di arresto europeo l'adozione di una sentenza che non estingue definitivamente l'azione penale a livello nazionale. In questi casi, infatti, non può essere applicata l'eccezione del ne bis in idem che, nell'ambito ...
I giudici di merito sono svincolati dalle indicazioni della Cassazione se contrarie al diritto Ue
I giudici di merito non sono vincolati dalle valutazioni formulate dalle giurisdizioni superiori se le considerano non conformi al diritto Ue e, di conseguenza, devono discostarsi dalle indicazioni degli organi di ultimo grado se le ritengono contrarie al Trattato. E’ ...
Ecco le pratiche commerciali sleali secondo la Corte Ue
Con la pronuncia del 9 novembre 2010 la Corte di giustizia (causa C-540/08, Mediaprint) ha precisato la nozione di pratiche commerciali sleali ai sensi della direttiva 2005/29/Ce (recepita in Italia con Dlgs 2 agosto 2007 n. 146). Il quesito pregiudiziale alla Corte ...
Liberi dai rumori causati dal traffico: lo dice la CEDU
Con la sentenza depositata il 9 novembre 2010, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha riconosciuto la violazione dell'articolo 8 della Convenzione europea, che garantisce il diritto al rispetto della vita privata e familiare, nei casi in cui i proprietari ...
La Corte Ue chiarisce la nozione di litispendenza in materia di responsabilità genitoriale
La Corte di giustizia Ue torna sui rapporti tra provvedimenti provvisori e competenza di merito in materia di responsabilità genitoriale. Con la sentenza depositata il 9 novembre 2010 (causa C-296/10,purrucker, già oggetto di una pronuncia pregiudiziale del 15 luglio 2010 ...
Sull’attribuzione del cognome interviene la Corte europea
Gli Stati non possono adottare regole in materia di attribuzione del cognome a seguito di matrimonio che comportino una discriminazione tra uomo e donna. Lo ha precisato la Corte europea dei diritti dell'uomo nella sentenza del 9 novembre con la ...